Da tempo leggiamo e sentiamo parlare di uso del gioco all'interno della didattica. Numerosi ricercatori e ludologi hanno affrontato l'argomento, pubblicando studi, articoli e libri a riguardo.
Ma possiamo toccare con mano degli esempi pratici e concreti?
L'obiettivo che si pone questo panel è proprio questo: dare voce a docenti e professionisti che hanno effettivamente fatto esperienza sul campo e raccogliere le loro testimonianze, tra successi ed errori, vittorie e sconfitte, problemi insormontabili e soluzioni creative; lo scopo è quello di confrontarsi, contaminarsi, ispirarsi l'un l'altro e fornire del materiale di partenza a quanti vorrebbero sperimentare ma non sanno da dove partire.
Arianna Rivi
Pedagogista con una lunga esperienza nei servizi educativi, è una delle figure di riferimento in Italia per l’educazione ludica. È responsabile dei progetti educational di Play – Festival del Gioco, dove coordina percorsi formativi e laboratori per scuole, insegnanti e operatori, portando il gioco da tavolo e di ruolo nei contesti educativi formali e informali. Cura progetti territoriali con Comuni, biblioteche e associazioni, e forma educatori e docenti all’uso del gioco come strumento didattico, relazionale e inclusivo. Lavora da anni alla diffusione del gioco come pratica culturale, sviluppando materiali, percorsi e metodologie che mettono al centro la persona, il gruppo e il contesto. Instancabile promotrice del diritto al gioco, coniuga visione pedagogica e progettazione concreta, rendendo il gioco una leva trasformativa per comunità educanti, istituzioni e territori.
Simone Bonetti
Docente e game designer, è specializzato nell’insegnamento delle materie STEM e nell’uso del gioco come strumento educativo. Collabora con fondazioni, scuole e associazioni per sviluppare percorsi formativi personalizzati per minori e adulti. Autore di esperienze ludiche come urban games, LARP e quiz tematici, è coautore del libro "Edu-larp - Game Design per giochi di ruolo educativi". Ha collaborato con realtà come Fondazione Cariplo, Musei di Modena, G.S.S.I., Multicentro Educativo Modena “Sergio Neri”, Dramatrà, Ludo Labo, Ires FVG, Centro Sportivo Italiano, Fondazione Rocca dei Bentivoglio e Officina Futuro Fondazione W Group.
Fabio Mallero
Pedagogista ed esperto di educazione ludica, è attivo nella formazione di operatori e insegnanti sull’uso del gioco come strumento educativo e sociale. Collabora con associazioni e progetti nazionali dedicati al gioco da tavolo, di ruolo e dal vivo, con particolare attenzione alle dinamiche di gruppo, alla prevenzione del bullismo e all’inclusione. È stato relatore in corsi di formazione promossi da enti come Regione Emilia-Romagna, Play Res e Ludologo, contribuendo alla diffusione del gioco come pratica culturale e pedagogica. Cura interventi formativi dedicati al ruolo del facilitatore e all’uso consapevole del gioco in ambito scolastico e sociale.
Teresa Ciaramitaro
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Gabriele Chincoli
Presidente e fondatore di Uno Critico, la più grande associazione ludica della provincia di Modena, con oltre 600 soci attivi. Dal 2019 guida un progetto che promuove il gioco da tavolo e di ruolo come strumento culturale e sociale, curando attività continuative in collaborazione con AUSL Modena, cooperative come Gulliver e Aliante, e realtà educative e carcerarie. Ha ideato percorsi di gioco-terapia per persone con fragilità psichiatriche e dipendenze, esperienze di team building per équipe mediche e aziende, e laboratori di game design in contesti scolastici e comunitari. Coordina anche un progetto editoriale, un podcast sul gioco e la presenza dell’associazione in numerose fiere ludiche.
Nel 2025 ha pubblicato con Need Games un modulo per il gioco di ruolo Pasión de las Pasiones.
Nella vita vera è un insegnante di scuola secondaria.